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#CORONAVIRUS: gravidanza e allattamento

cosa c'é da sapere, cosa c'é da fare

Pubblicato il lunedì 02 Marzo 2020

In questo momento il rischio di notizie errate o infondate è alto. È importante quindi diffondere le informazioni scientificamente corrette ed attendibili sul nuovo Coronavirus ed in particolare sugli accorgimenti da adottare in gravidanza e in allattamento.

Il nuovo Coronavirus appartiene a una più ampia famiglia di virus che colpiscono le vie respiratorie, causando malattie dal comune raffreddore a sindromi respiratorie più importanti. I sintomi più comuni dell’infezione sono naso che cola, mal di testa, tosse, gola infiammata, febbre, sensazione di malessere generale, fino ad arrivare a sintomi più gravi quali polmonite e difficoltà a respirare. 
Il virus si trasmette principalmente per contatto diretto da persona a persona, attraverso piccole gocce del respiro liberate dai soggetti malati con ad esempio un colpo di tosse o uno starnuto. Anche le mani non lavate portate alla bocca, al naso o agli occhi rappresentano un tramite di infezione.
La modalità di trasmissione è ovviamente la stessa anche per le donne in gravidanza e in allattamento. Alla luce delle conoscenze ad oggi disponibili non è noto se avvenga la cosiddetta trasmissione verticale (ovvero dalla madre al feto) e nei primi casi studiati il virus non è stato ritrovato nel liquido amniotico o nel sangue del neonato. Per quanto riguarda l’allattamento, finora il virus non è stato rilevato nel latte delle donne affette raccolto alla prima poppata.

In generale le donne in gravidanza sono comprese nelle persone a rischio per le infezioni da virus respiratori, come ad esempio l’influenza, a causa dei possibili problemi che si possono manifestare sulla mamma e sul bambino. Alle donne in gravidanza e ai loro contatti si consiglia a maggior ragione di seguire le raccomandazioni del Ministero della Salute, ovvero lavarsi spesso e accuratamente le mani ed evitare il contatto con persone malate o sospette. Alle madri che allattano e che siano affette da nuovo Coronavirus o sospette tali, se le condizioni cliniche lo consentono e lo desiderano, è comunque consigliato dall’Istituto Superiore di Sanità di avviare e/o mantenere l’allattamento anche con latte spremuto. Durante la poppata, infine, oltre alle indicazioni sull’igiene delle mani, si raccomanda di usare la mascherina per ridurre il rischio di trasmissione al bambino.

Il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500 per rispondere alle domande dei cittadini sul nuovo Coronavirus. In caso di sintomi sospetti è importante non recarsi in ospedale, ma chiamare prima il numero unico di emergenza 112 o contattare i numeri verdi messi a disposizione dalle Regioni seguendo le indicazioni.

Fonti ed approfondimenti:

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