Non bevete bevande alcoliche in gravidanza e durante l'allattamento

Il consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l’allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del tuo bambino.
Qualsiasi bevanda alcolica bevuta passa la barriera placentare ed è presente nel tuo latte e quindi quando bevi bevande che contengono dell’alcol, in gravidanza e in allattamento anche il Tuo bambino “beve” con Te...
Lo sapevi?
Quali danni può provocare l’alcol al bambino?
Perché evitare l’alcol in gravidanza?
- lo stadio della gravidanza
- la quantità consumata dalla madre
- la frequenza e la tipologia del consumo.
Le conseguenze più gravi e clinicamente riconoscibili si riscontrano nei casi di abuso. È molto importante sapere che il consumo di elevate quantità di alcol (di solito 4-5 o più unità alcoliche) in un arco di tempo molto ravvicinato (binge drinking) risulta essere più pericoloso del consumo della medesima quantità in un arco di tempo dilazionato. Bisogna anche ricordare che nella donna la quantità di alcol metabolizzato nello stomaco è in genere 4 volte inferiore a quella dell’uomo: per caratteristiche di genere e per la presenza di quantità più basse dello stesso enzima che metabolizza l’alcol. Anche piccole dosi di alcol possono determinare nel tempo problemi cognitivi e comportamentali nel bambino. Il consumo in gravidanza di 1-2 unità alcoliche al giorno è associato a possibili disturbi dell’attenzione, di apprendimento e dello sviluppo socio-emozionale.
Gli effetti dannosi dell’alcol sono gli stessi per tutta la gravidanza?
Perché evitare l’alcol in allattamento?
- Nel sangue del neonato sono dosabili le stesse concentrazioni di alcol (alcolemia) della mamma.
- Il neonato può apparire sedato, più irritabile, affaticato nella suzione e possono comparire disturbi del sonno.
- Si può verificare un’alterazione del sapore del latte.
- Può diminuire la quantità di latte prodotta per inibizione della prolattina.
- In dosi elevate, può comportare intossicazione acuta e danni allo sviluppo psico-motorio.
Quali sono le situazioni in cui l’Oms raccomanda l’astensione completa dal consumo di bevande alcoliche?
- Se si ha meno di 16 anni di età
- Se è stata programmata una gravidanza
- Se si è in gravidanza o si sta allattando
- Se si assumono farmaci
- Se si soffre di una patologia acuta o cronica
- Se si è alcolisti
- Se si hanno o si sono avuti altri tipi di dipendenza
- Se si è a digiuno o lontano dai pasti
- Se ci si deve recare al lavoro o durante l’attività lavorativa
- Se si deve guidare un veicolo o usare un macchinario”
Cos’è il Disturbo dello spettro fetale alcolico (Fasd)?
Cos’è la Sindrome alcol-fetale (Fas)?
- ritardo nella crescita prenatale e/o postnatale;
- danni del sistema nervoso centrale (alterazioni neurologiche, ritardo nello sviluppo mentale con deficit intellettivi e comportamentali);
- malformazioni craniofacciali caratteristiche (microcefalia, epicanto, fessure oculari strette, strabismo, naso corto e piatto, labbro superiore sottile, solco naso-labiale piatto, fronte alta e stretta, ipoplasia mascellare e mandibolare).
Quanto sono diffuse le conseguenze del consumo di alcol in gravidanza?
Approfondisci
I materiali del Progetto
Dal manuale "Materiale informativo per gli operatori. Sette azioni per la vita del tuo bambino (ottobre 2009)" (pdf 3,6 Mb) il capitolo dedicato al tema: "Proteggere il bambino dall’esposizione alle bevande alcoliche in gravidanza e durante l’allattamento" (pdf 530 kb).
Il poster GenitoriPiù
Il calendario che ricorda in quali momenti della vita del bambino e della madre è necessario prestare attenzione a ciascuna delle 8 azioni.
La brochure GenitoriPiù
Lo spot GenitoriPiù sull'astensione dalle bevande alcoliche. Consulta anche gli spot nella sezione sul materiale multilingua.
La pillola di valutazione "Astensione dalle bevande alcoliche in gravidanza e in allattamento" risultati emersi nel progetto di valutazione realizzato all’interno del programma GenitoriPiù, dati raccolti tramite diverse rilevazioni (2012-2013) sulle conoscenze e sui comportamenti dei genitori e degli operatori dei percorsi nascita veneti. Indagine realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Statistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia
Altri materiali consigliati
In occasione della Giornata internazionale per la prevenzione della Sindrome feto-alcolica (Fas) del 2012 sono state realizzate una serie di iniziative a vari livelli per proporre una riflessione sull’argomento mettendo a disposizione una serie di materiali utili agli operatori per la diffusione di un messaggio preventivo tra le future madri:
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vedi lo spot "M'ama Day" della Campagna "Mamma beve bimbo beve" realizzato dall'Ulss 9 di Treviso
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L'iniziativa dell' Ulss 6 di Vicenza: il Progetto Matrioska e il depliant in italiano "Progetto Matrioska: alcol, gravidanza e maternità"; disponibili anche nelle versioni in inglese , francese, arabo, rumeno, croato e serbo.
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vedi l'articolo "Alcol e gravidanza: smettere di bere è il comportamento più sicuro" a cura di Emanuele Scafato (Osservatorio nazionale alcol, Cnesps-Iss) su EpiCentro
- vedi la presentazione "I comportamenti a rischio delle donne in gravidanza in Italia" (pdf 392 kb) a cura di Giuliano Carozzi alla manifestazione nazionale del progetto "Guadagnare salute" (Venezia, 21-22 giungo 2012)
Link utili
Sito della campagna di sensibilizzazione realizzata dalla Ulss 6 di Vicenza.
Sito del progetto realizzato dalla Ulss 9 di Treviso.
Il sito del centro di eccellenza statunitense Samhsa - Fetal Alcohol Spectrum Disorders (Fasd).
Il sito americano sulla Fas.