Smettere di fumare determina una serie di effetti positivi sulla salute generale (es. riduzione di malattie respiratorie e cardiocircolatorie, miglioramento dell’attività circolatoria del sangue e digestiva, diminuzione dei tumori delle vie aeree, digerenti, renali e urinarie). Comporta un beneficio con aumento dell’aspettativa di vita, anche quando sono già insorte malattie croniche.
Le donne fumatrici vanno in menopausa più precocemente delle non fumatrici e, in generale, la nicotina influenza l’equilibrio ormonale con alterazioni del ciclo ovulatorio e possibili difficoltà nel concepimento.
Il fumo influenza anche la fertilità maschile, compromettendo la produzione degli spermatozoi e la loro capacità di muoversi. Le sigarette sono anche tra i maggiori colpevoli delle disfunzioni sessuali, soprattutto per i più giovani di 40 anni.
Inoltre aumenta il rischio di prematurità e mortalità perinatale e raddoppia il rischio di basso peso alla nascita. Dopo la nascita, vi è un aumento del rischio di sindrome della morte in culla (Sudden Infant Death Syndrome, SIDS) tra i figli delle fumatrici.
Inoltre il consumo abituale di tabacco in gravidanza comporta per il bambino un aumentato rischio di infezioni broncopolmonari e di malattie croniche a carico delle vie respiratorie (come l’asma), obesità e diabete mellito tipo 2, alterato sviluppo neurologico ed effetti sul comportamento) . Diversi studi hanno inoltre riportato un’associazione possibile tra fumo in gravidanza e alcune specifiche malformazioni congenite, come labiopalatoschisi e difetti cardiaci.
I bambini esposti al fumo passivo sono destinati a soffrire di malattie respiratorie (bronchiti, polmoniti, tosse e dispnea) e ad essere ospedalizzati di più dei bambini non esposti. È stato dimostrato che le malattie respiratorie nel primo anno di vita aumentano anche nel caso in cui la madre fumi esclusivamente dopo la gravidanza.
Inoltre c’è evidenza di un lieve aumento di otite ricorrente e di otite media sierosa in bambini esposti al fumo di tabacco. Alcuni dati suggeriscono che il ricorso all’adenoidectomia e alla tonsillectomia è fino a 2 volte più frequente nei bambini esposti al fumo passivo rispetto a quelli non esposti.
Infine il fumo passivo aumenta ulteriormente la probabilità di morte in culla e alcune evidenze suggeriscono che l’esposizione ai prodotti di fumo da tabacco possano comportare un aumento del rischio di cancro nei bambini.
Perciò è raccomandato non fumare in casa e in generale nei luoghi frequentati dai bambini, è importante chiedere a chiunque frequenti questi luoghi di fare lo stesso e non portare i bambini in ambienti dove si fuma.
Quando i tentativi di astinenza totale dal fumo dovessero fallire, è necessario adottare alcuni accorgimenti: ridurre al minimo il consumo di sigarette, evitare assolutamente di fumare prima della poppata, cambiare abiti e lavarsi le mani dopo aver fumato prima di toccare il neonato, non fumare mai in presenza del bambino e, in ogni caso, evitare di fumare in casa o in auto, non condividere il letto con il bambino se non per il tempo necessario per la poppata.
Bisogna comunque proteggere il bambino dal fumo passivo e anche il supporto del padre è fondamentale. Anche le sigarette elettroniche andrebbero evitate in allattamento.
Inoltre, in questi casi, è di estrema importanza indirizzare la neo-mamma a un aiuto e sostegno da parte di un operatore sanitario adeguatamente preparato in merito, con la collaborazione del pediatra di libera scelta.
Si ricorda inoltre che fumare negli autoveicoli in presenza di minori o donne in gravidanza è vietato dalla normativa vigente.
Sbrogiò L, Beltrame L, Salvagno L (a cura di) (dicembre 2015) “Mamme libere dal fumo: guida al counselling ostetrico. Nuova edizione per il personale sanitario del percorso nascita” . Regione del Veneto, Venezia.
Epicentro, Sorveglianza PASSI 2014-2016, fumo e alcol in gravidanza
Sito Mitosi
Progetto mamme libere dal fumo. Il sito fornisce dati e documenti sui danni dell'esposizione al fumo in gravidanza e in presenza dei bambini.
Smetti in tempo. Sito della regione Veneto dedicato al trattamento del tabagismo al servizio dei cittadini e degli operatori del settore.
Area dedicata al fumo sul sito del Ministero della Salute.
CDC, Tobacco and e-cigarettes.